Troia, nasce il Comitato per la sicurezza sulla “strada della morte” S.P. 115

A Troia è nato il Comitato Cittadino Sicurezza Stradale S.P. 115 Troia-Foggia, un movimento spontaneo che chiede interventi immediati per mettere in sicurezza la provinciale tristemente nota come “strada della morte”. A spingere i cittadini a organizzarsi è stato l’ultimo tragico incidente del 21 agosto, costato la vita a Lucrezia, 28 anni, in vacanza a Troia, travolta all’incrocio Postanova-San Giusto.
Il comitato ha già avviato una raccolta firme, sia cartacea che online, ottenendo oltre 500 adesioni solo nel primo giorno. A oggi i sottoscrittori sono più di 1.800, segno della forte partecipazione e preoccupazione della comunità.
Le richiesteIl gruppo ha inviato una PEC agli enti competenti chiedendo un incontro urgente entro dieci giorni. Nel documento si fa riferimento agli obblighi previsti dal Codice della Strada e alle risorse disponibili con il PNRR, sollecitando lavori strutturali come l’allargamento della carreggiata e la realizzazione di rotatorie in corrispondenza degli incroci più pericolosi.
Tra le richieste immediate ci sono: bande rumorose e segnaletica luminosa agli incroci, pulizia delle cunette e ripristino dei guardrail, sistemazione degli avvallamenti, strisce pedonali e pensiline alle fermate dei bus, piazzole laterali per le emergenze.
Una questione di vita o di morte“Lamentarsi è facile, agire fa la differenza” è lo slogan scelto dal comitato, che non vuole più restare a guardare. “È giunto il momento che le autorità competenti diano risposte concrete – si legge nella nota – prima che la lista delle vittime si allunghi ancora”.
I cittadini si dicono determinati a portare avanti la battaglia fino a ottenere soluzioni definitive: “Abbiamo deciso di agire – spiegano – perché la sicurezza non può più aspettare”.
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